Intervista col Rapace!

Nella settimana che porterà alla ripresa dei campionati dopo le due settimane di stop forzato causa maltempo, abbiamo raggiunto Francesco Maraia detto "Il rapace", funambolico e talentuoso laterale del Futsal Pontedera.

Ciao Francesco e benvenuto!
Intanto buonasera a tutti e finalmente dopo due settimane di stop si ritorna in campo per giocare.
Abbiamo subito una bella prova oltre ad un bel derby, comunque speriamo che dopo queste due settimane la nostra "macchina" riparta subito in quinta per tenerci nelle zone alte della classifica e a farci sperare in qualcosa di bello, sicuramente vincendo sarebbe una bella iniezione di fiducia e di entusiasmo.

Giunto a metà della scorsa stagione sei diventato subito un punto fermo del Futsal Pontedera. Cosa ti ha spinto ad aggregarti alla corte di Mr.Sardelli e che ambiente hai trovato?
L'anno scorso arrivai a Pontedera a Dicembre dopo molti "baccagliamenti" di Ettore, Mammoliti, Ceselli e Tridenti (che ringrazio molto). perchè ho cambiato? Premetto l'ho fatto a malincuore, ho lasciato molti amici oltre a persone bellissime, ma non mi divertivo piu non mi sentivo piu importante, sicuramente sarà stata anche colpa mia ma ormai non mi sentivo piu dentro quella realtà, fui contattato da 3 squadre di cui 2 del girone del cascina in c2 e poi il Pontedera in D, Andai a Pontedera perchè mi fu messo davanti un bel progetto, però capii subito che per portarlo avanti bisognava salire subito in c2 altrimenti dopo 3 anni di D si rischiava di buttar via tutto. Quindi accettai subito la sfida. E per fortuna si è conclusa come tutti sappiamo! Credo e penso di essere diventato un punto fermo di Ettore perchè mi sono messo sempre in gioco anche se scendevo da una categoria superiore, l’ambiente mi ha subito accettato facendomi sentire sereno e tranquillo anche perché per quelli che mi conoscono sono il primo a scherzare e a fare lo scemo all’interno dello spogliatoio e durante gli allenamenti quindi non ho molti problemi di inserimento.

Alla prima stagione in serie C2 il Futsal Pontedera è lassù, vicino alla vetta, come hai visto per adesso questa categoria? Qual'è il vostro obiettivo finale?
Come tutti sappiamo noi del Pontedera, il progetto per salire sarebbe in 2 anni ma se dovesse succedere già quest’anno sarebbe una cosa fantastica, non male due promozioni consecutive. Quindi non abbiamo pressioni, e giochiamo tranquillamente poi per fortuna sono arrivati subito i risultati e quelli fanno sempre bene. Come C2 mi sembra un bel girone tosto, 7/8 squadre sono attrezzate bene ma ormai credo che lassù ce la giochiamo in 6 squadre sempre che il massa e marina non perda colpi. Quindi il nostro obiettivo a questo punto è restare nei play off poi vediamo e sogniamo gara dopo gara.

Venerdi sera ci sarà il big match contro il Montecalvoli C5, all'andata un tuo eurogol spianò la strada verso il successo. Un solo punto a favore degli avversari è la differenza in classifica fra le due squadre. Cosa ti aspetti da questa partita? Chi di loro temi di più?
Bhè cosa mi aspetto, naturalmente la vittoria, comunque spero solo che si giochi come abbiamo sempre fatto fino ad oggi oppure come all’andata perché credo che in casa loro abbiamo disputato davvero una gran partita concedendo poco e facendo “male” quando andavamo in attacco. Di loro temo il collettivo, oltre all’amico Bini e Morichetti, è una squadra che ha dei buoni giovani e un buon allenatore, quindi anche loro hanno tutto per giocarsela alla pari con tutti.

Come tutti sappiamo l'indisponibilità del nostro palazzetto di Bientina farà migrare questo big match nel palazzetto della tua Cascina. Cosa pensi di quell'impianto? Una delle due squadre ne trarrà beneficio?
Da Cascinese che devo dire???!! Che ritorno a giocare a casa, quel campo lo conosco come le mie tasche perché ci ho giocato col Pisa soccer five e poi col Futsal cascina quindi non lo temo, parlo personalmente. E’ un campo diverso per entrambe le squadre, perché siamo abituati ai nostri campi larghi quindi con piu spazi mentre li sarà tutto piu ristretto. Credo che la voglia di vincere e di crederci fino in fondo venerdì sera farà la differenza.

Adesso una domanda curiosa, come scritto ad inizio intervista sei nominato "Il rapace". Da cosa viene questo soprannome?
hahahahahahahaha! Sinceramente è nato quest’anno in allenamento quando ad inizio anno nelle partitelle neri contro arancio davanti la porta (il mio amico Pandolfi) lo trafiggevo sempre e inoltre ero sempre in agguato per il tap-in, ecco da cosa è nato. Anche se Giovanni (Carboni, compagno di squadra con i neri) mi prende in giro chiamandomi "incapace"!! Che risate!!